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Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva

12 September 2023
Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva

La foto di una frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva è quel che resta di qualche giorno di vacanza passato sui colli romani nella casa degli zii, situazione che da ragazza ricercavo ad ogni possibile ponte scolastico. Salivo sul treno con un’amica, un paio di mappe e lo zaino e, dopo una serie di cambi e coincidenze, raggiungevo la loro grande casa che sedeva imponente sulla collinetta tra viti e ulivi ai piedi di Colonna.


Quella casa era allo stesso tempo punto d’arrivo e di partenza per esplorare un mondo che, a 16 anni, per me era il meglio del meglio. Il centro, la “Roma capitale”, era per due giovani marmotte un palcoscenico a cielo aperto, la nostra seconda casa nettamente più bella della prima, un luogo dove qualsiasi cosa brillava di un fascino ancestrale, un vecchio mondo per noi nuovo che si svelava nella sua magnificenza senza bisogno di conoscere codici o parole.
Si scarpinava non poco con Mari, la compagna di scuola e di viaggio, con le Superga ai piedi, degli abiti comodi ma eleganti ed i capelli lucidi e perfettamente acconciati: era una sorta di missione la nostra.
Mi sento vecchia a mettere nero su bianco il pensiero “i cellulari all’epoca non esistevano e neppure le brutte mode” ma era proprio così. Ricordo che passeggiare per il centro – quel centro – era un momento da celebrare in ogni forma e con ogni mezzo. La sobria eleganza ci sembrava un mezzo necessario.
Si partiva prestissimo dopo un bacio alla zia e tutti i pensieri del giorno erano solo per noi, per quel momento esclusivo da vivere come se non ce ne potesse essere un secondo. Avide di ogni singolo momento, fosse un angolo, una piazza, una scultura, con gli occhi che rimbalzavano dalla mappetta alla realtà, solcando senza tregua vie e viuzze che si intersecavano a disegnare una storia che catalogo tra i film più felici della mia adolescenza.
Quando si tornava nella casa sui colli si godeva anche di più, fatte-stremate com’eravamo di bellezza e male ai piedi, con l’eye liner leggermente sbavato per via di quel sorriso che raggiungeva entrambe le orecchie. Ci stendevamo sul lettone nella camera che era tutta per noi e da cui si ammiravano albe e tramonti illuminare la piana romana. Restavamo a parlare di qualcosa, qualunque cosa, perché i cellulari non c’erano e non c’era bisogno di cercare altro al di fuori di quel momento.

Pianta di fichi bianchi L'Ultima Fetta

Sono passati circa 30 anni e, dalla casa in campagna di zia, divenendo grande, sono mancata sempre di più.
Ci ho rimesso piede, senza Mari ma con i miei genitori, proprio agli inizi di questo settembre, nel mezzo di una vacanza un po’ traballante che doveva culminare nel profondo – siculo – sud.
La casa grande che svetta sui colli del vino e delle olive, da tappa, si è trasformata in meta del viaggio. Un po’ incredula ci ho ritrovato la stessa luce, l’inesauribile allegria di zia, i mille vasi di conserva di pomodoro, le sculture in pietra dello zio, l’albero di fichi bianchi, il gazebo all’ombra del quale si faceva tardi la sera mangiando abbacchio e fettuccine gomito a gomito con il cugino, qualche ruga in più ma anche una nuova altalena e una giovane cuginetta dal sorriso contagioso.
É grazie a lei che ho dimenticato il cellulare in camera per un bel po’ di ore, ed è insieme a lei che ho preparato una frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva che la sera, dopo cena, ha conquistato tutti.

Trovare tutta la vita vissuta bella e intatta, esattamente dove l’avevi lasciata un tot di tempo fa, è una fortuna a cui non avevo mai fatto caso, fino ad ora.

Crostata con frolla bretone alle nocciole con confettura di fichi freschi e uva
Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva

FROLLA BRETONE ALLE NOCCIOLE CON FICHI FRESCHI E UVA

PER LA BASE

150 g burro salato a t. ambiente* 
125 g farina tipo 0 Grandi Molini Italiani
80 g farina di nocciole 
90 g zucchero a velo
2 tuorli d’uovo
polpa di un baccello di vaniglia 
2 g lievito per dolci 

Monta i tuorli con lo zucchero a velo e la vaniglia. Incorpora il burro morbido e rendi il tutto omogeneo.
Aggiungi la farina setacciata con il lievito e la farina di nocciole
Mescola brevemente.
Imburra e rivesti con carta forno una teglia rotonda diametro 22 cm (oppure un anello per dolci sempre imburrato).
Stendi il composto con una spatola livellandolo bene e inforna in forno preriscaldato (mod. statica) a 180°C per circa 25 minuti.
Estrai dal forno, fai raffreddare e sforma con delicatezza.

*Se non vuoi utilizzare il burro salato usa il burro classico e aggiungi 2 g di sale.

Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva

PER LA CONFETTURA DI FICHI ESPRESSA

10 fichi
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
zeste di limone

Versa i fichi non sbucciati e tagliati nella casseruola. 
Aggiungi il limone, le zeste e lo zucchero e fai cuocere brevemente fino ad ottenere un composto un po’ consistente.
Passa il tutto al mixer ad immersione e lascia raffreddare.

Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva

PER GUARNIRE

500 g fichi misti
2 grappoli uva fragola e bianca
ciuffi rosmarino

oppure miele

Guarnisci la base con alcuni cucchiai di confettura.
Decora con fichi freschi e chicchi d’uva bianca e rossa.
Aggiungi qualche ciuffetto tenero di rosmarino.
Lucida con gelatina preparata in questo modo: fai sobbollire 50 g di acqua e 50 g di zucchero fino ad ottenere una consistenza sciropposa. Aggiungi 1 foglio di gelatina precedentemente ammollato in acqua fredda e lascia sciogliere.
Fai raffreddare e spennella la frutta. In alternativa glassa con del miele caldo.

Ti piacciono le ricette coi fichi?
Prova la mia Crostata alla mandorla con panna cotta al limone e fichi.

Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva
Frolla bretone con farina di nocciole con confettura di fichi e uva
Frolla bretone alle nocciole con fichi freschi e uva
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