La perfezione ha il volto di donna, e no, non è certo un elogio autoreferenziale, anche se le forme di una morbida brioche ripiena di crema non si discostano poi molto da quelle della scrivente.
Questa dolce poesia invece profuma di mare, ha i colori dell’estate e i lineamenti di una creatura bionda dalla forme sinuose e dallo sguardo intenso.
Erano gli anni cinquanta, e Brigitte Bardot era riuscita ad accendere, di una luce seducente, i colori di un piccolo villaggio di pescatori chiamato Saint-Tropéz, il cui tramonto veniva descritto dal pittore Paul Signac, già a fine ‘800, come capace di “chetare le acque, rassicurare l’animo, ed avvolgere ogni cosa di una sublime e ipnotica bellezza”. Continua a leggere…