Una ricetta ad episodi: la nuova frontiera della pazienza che mai mi sono sognata di sperimentare in cucina, almeno fino ad una settimana fa.
Puntata nr° 1: i Graham Crackers fatti in casa. Semplice intuire cosa verrà dopo, o ci cadrà sopra. E se questa informazione non vi dice molto, ecco un altro indizio: questi biscottini rettangolari sono la riposta americana ai tondissimi Digestive scozzesi che da ottant’anni tutto fanno, meno che favorire la digestione, almeno a noi italiani, mi permetto di aggiungere. Come se bastasse un pizzico di bicarbonato per frantumare quei mattoni.
Ora è chiaro, o no, quale sarà l’ultimo atto di questa saga? Esatto, la torta al formaggio per antonomasia.
Mi sono sempre detta che se mai avessi pubblicato una cheesecake su questo blog, questa avrebbe dovuto essere diversa, originale e pure vagamente sana (ché poi lo sappiamo, dire “cheesecake sana” non solo è cacofonico, ma pure folle).
Certo, lavorare sulla decorazione era un’opzione, ma ciò che ad un certo punto ha reso intrigante la prospettiva di dedicarmici è stato lo spunto dell’autoproduzione. Cosa significa? A prima vista qualcosa di poco divertente: ricerca, spesa, tempo e pazienza, il tutto sapientemente mescolato e cotto a bassa temperatura.
Una cheesecake prodotta con ingredienti di prima qualità mi ha rimesso subito in pace con l’idea che anche le preparazioni più condannabili dal punto di vista salutistico possano avere la loro dignità, anche se ad alto tasso calorico. Perché? Perché, a partire dal fondo, in questo caso siamo noi a selezionare le materie prime che finiranno nella teglia.
E quindi, tornando a bomba all’oggetto di questo articolo: Graham Crackers, per cominciare con un fondo fatto come si deve.
Perché chiedersi con cosa sostituirli o dove comprarli in Italia? La ricetta per farli in casa è semplice e il risultato non vi farà assolutamente rimpiangere il gusto degli originali, posto che possano davvero configurarsi come termine di paragone.
E quindi, per una volta, non mi perdo in ulteriori chiacchiere, e vi do appuntamento alla prossima settimana con la seconda parte di questa storia che conduce alla cheesecake e che è un po’ lunga, sì, ma non infinita.
NOTE
Se intendi preparare i Graham Crackers fatti in casa per la tua colazione, segui il procedimento passo-passo.
Se invece li userai come fondo per una cheesecake ti basterà stendere l’impasto sottilmente, lasciarlo riposare una mezz’ora, bucherellarlo e poi infornarlo.
Si cuocerà come un grande biscotto e, tutto quello che dovrai fare dopo, sarà romperlo con le mani prima di frullarlo e impastarlo con il burro fuso.
Ho scelto due tipi di farine per i Graham Crackers fatti in casa: la Farina Integrale W235 di Grandi Molini Italiani, ricca di fibre perché composta anche di crusca (elemento che conferisce al biscotto un aspetto, un profumo e un sapore rustico), e la Farina Biologica tipo 00 W200 Grandi Molini Italiani appartenente alla LINEA CONSAPEVOLMENTE BIO, ideale per preparare biscotti ma anche per pasta fresca, pane casereccio e pizza.
Piccolo break prima della ricetta. 🙂
A Dicembre 2020 è stato pubblicato il mio primo libro.
Se vuoi dare un’occhiata, clicca QUI.
LA RICETTA PER I GRAHAM CRACKERS FATTI IN CASA
Se vuoi vedere il video, clicca qui:
INGREDIENTI
200 g di Farina Integrale W235 Grandi Molini Italiani
130 g di Farina Biologica tipo 00 W200 Grandi Molini Italiani
30 g di crusca (di frumento o avena)
130 g di zucchero semolato
2 g di bicarbonato
2 g di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale fino
200 g di burro freddo tagliato a cubetti
40 g di miele millefiori
60 g di latte fresco intero
½ cucchiaio di estratto di vaniglia
PROCEDIMENTO
step 1. Prepara l’impasto
Per i Graham crackers fatti in casa comincia mescolando in una ciotola latte, miele, estratto di vaniglia. Tieni da parte.
Miscela le farine, la crusca, il bicarbonato, il lievito, il sale e lo zucchero nella ciotola della planetaria.
Aggiungi il burro freddo tagliato a cubetti nelle farine e lavora il composto con la foglia (o il food processor) a medio-bassa velocità fino ad ottenere un composto sabbioso.
Aggiungi i liquidi e ferma la planetaria quando l’impasto si divide in grandi briciole.
Spolverizza il piano di lavoro con un po’ di farina, rovescia l’impasto e compattalo bene.
Dividilo in due panetti, appiattiscili, avvolgili nella pellicola e lasciali riposare in frigorifero per circa un’ora (vedi note sopra per cuocere le basi senza formare i biscotti).
step 2. Stendi l’impasto
Al termine dividi ogni panetto in due parti.
Stendi ogni parte in forma di un rettangolo sottile, dopo averlo spolverizzato di farina, delle dimensioni di circa 23*25 cm (saranno davvero sottili).
Per agevolare l’operazione puoi disegnare un rettangolo sulla carta forno e stendere l’impasto cercando di restare entro i bordi.
Copri i rettangoli con altra carta forno e riponili in frigorifero a rassodare per circa mezz’ora.
Porta il forno 180° C.
Estrai una base alla volta dal frigorifero e dividi ciascun rettangolo in otto rettangoli più piccoli. Non serve separarli, è possibile lasciarli attaccati e incidere di nuovo lungo i tagli con la lama di un coltello una volta usciti dal forno.
Bucherellali con un buca pasta e infornali per circa 12 minuti o comunque fino a quando non saranno belli dorati.
Sfornali, ripassa la lama lungo le incisioni della pasta e lasciali raffreddare su una gratella.
Procedi con le restanti basi.
Lascia raffreddare il tutto e conserva i Graham crackers fatti in casa in una scatola di latta.
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Se invece ti piacciono i biscotti, prova una tra le ricette più apprezzate del mio blog.
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